Il Pediatra
Quanti anni
bisogna studiare per diventare pediatra?
Per
diventare pediatra si deve conseguire la laurea in medicina che dura 6 anni e
poi ottenere la laurea specialistica in pediatria che dura 5 anni, quindi 11
anni che sommati ai 5 della primaria, 3 della secondaria di primo grado e 5 di
secondo grado fanno in tutto: 24 anni di studio.
Chi
è il pediatra? Che compiti ha?
Il pediatra è il medico che cura i bambini e i ragazzi tra 0 e 14 anni. Ogni bambino, sin dalla nascita, deve avere il suo pediatra per essere assistito dal Servizio sanitario nazionale.
Il pediatra è il medico che cura i bambini e i ragazzi tra 0 e 14 anni. Ogni bambino, sin dalla nascita, deve avere il suo pediatra per essere assistito dal Servizio sanitario nazionale.
Tra
i compiti del pediatra, oltre alle visite ambulatoriali e domiciliari e alla
prevenzione, rientrano la presa in carico del neonato entro il primo mese di
vita del bambino; la richiesta di visite ed esami specialistici e le proposte
di ricovero; il consulto con lo specialista; l’accesso in ospedale in caso di
ricovero del bambino; il rilascio di certificati (alcuni gratuiti e alcuni a
pagamento); deve scrivere e
aggiornare una scheda sanitaria individuale di ogni paziente.
Come si sceglie il pediatra?
Alla
nascita del bambino, una volta ottenuto il suo codice fiscale, si sceglie un
pediatra presso l’ufficio di “Scelta e revoca del Medico e del Pediatra” del
distretto sanitario in cui risiedete. A Torino è possibile scegliere qualsiasi
pediatra che operi presso una delle due ASL cittadine, l’unica condizione
è che il medico prescelto non abbia già raggiunto il numero massimo di
assistiti che può avere in carico (a meno che non segua già un fratellino o una
sorellina) e sia disposto a visitare i pazienti anche al di fuori della propria
ASL di appartenenza.
Si può
cambiare pediatra?
Nel
caso in cui non siate soddisfatti del pediatra che avete scelto, potete
revocarlo e sostituirlo: per fare ciò occorre recarsi allo sportello “Scelta e
Revoca del medico” della vostra ASL di residenza, con la tessera sanitaria del
bambino.
Il
pediatra visita a domicilio?
Il
pediatra non è obbligato a visitare a domicilio tranne il caso in cui il
bambino non si possa muovere.
A
chi ci si rivolge quando si è in vacanza in Italia?
Quando
un bambino si trova a soggiornare temporaneamente presso un comune diverso da
quello di residenza si può chiedere l’assistenza a un pediatra convenzionato o
alla Guardia Medica. La visita sarà a pagamento, ma si potrà ottenere un
rimborso parziale se il bambino non ha ancora compiuto 6 anni e se ha compiuto
6 anni ma è in possesso di un verbale di invalidità civile.
E se invece
si è all’estero?
Quando
ci si deve recare all’estero, è sempre opportuno riferirsi all’Ufficio
Assistenza Sanitaria Estero dell’ASL di residenza per ottenere l’autorizzazione
per i soggiorni per cure e per il rilascio della tessera sanitaria plastificata
la TEAM che assicura l’assistenza sanitaria nell’ambito della Comunità Europea
e presso gli Stati che hanno delle convenzioni con l’Italia.
Che
cosa succede se si cambia temporaneamente Comune di residenza?
Se
ci si sposta per più di tre mesi in un altro Comune, è possibile scegliere
temporaneamente un pediatra presso il nuovo Comune in cui siete domiciliati e
occorrerà cancellare il pediatra presso la propria ASL e rivolgersi agli
sportelli ASL del Comune in cui il bambino soggiornerà.
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