domenica 22 marzo 2015

HARRY POTTER E TORINO

Nel giorno dell'eclissi di Sole è stata trovata a Torino una storia inedita della serie fantasy.



























Per chi ancora non lo sapesse, Harry Potter è un ragazzino, orfano dei genitori e inconsapevole delle sue capacità che con Ronald Weasley ed Hermione Granger frequenta la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts per ricevere un’educazione adeguata alle sue origini.
Le sue avventure, scritte da J.K.Rowling e ambientate negli anni ’90 in Inghilterra, piacciono perché sono avvincenti e fantasiose e vengono raccontate in 7 volumi ricchi di magia, amore ed amicizia.



Fin qui tutto è conosciuto, ma c’è una novità: a Torino è stata ritrovata una storia inedita, eccola!

Passarono gli anni e sul pianeta Terra nacque un bambino speciale, aveva i capelli neri a caschetto e gli occhi azzurro scuro, era  il figlio di Harry Potter: Albus Severus Potter

Quell'anno avrebbe frequentato per la prima volta la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Mentre si stava dirigendo al treno per recarsi lì,  dovette combattere con un Troll e poi vide salire a bordo due persone sporche e vestite di stracci: due Mangiamorte, che per fortuna vennero riconosciuti dal macchinista che li fermò con una magia. 


Arrivato alla scuola, vide dei Dissennatori che svolazzavano in cerca di qualcuno o qualcosa, per nascondersi entrò in una stanza e trovò un Cappello Parlante...(qui il foglio è strappato).


Albus Severus diventò Grifondoro come un Weasley,  e furono subito amici.


Dopo qualche mese di scuola, James Weasley diventò bravo in pozioni (al contrario del padre) e Albus Severus eccelse nelle Arti Oscure ed era pure capace di difendersi dagli incantesimi più potenti.


Qualche giorno dopo si scoprì che l'erede di Voldemort aveva aperto per la quarta volta la Camera dei Segreti, l'aveva ricostruita e si racconta che vi giacesse  una creatura misteriosa.


Nelle ultime settimane Albus imparò a parlare con i ragni e in questo modo scoprì come entrare nella camera, vi era una botola con disegnato un ragno; vi entrò anche se l'apertura era molto piccola,  così scoprì l' erede di Voldemort: Malfoy.


Malfoy aveva tutti i suoi potere ed era quasi immortale grazie a un intruglio.
Albus e il suo amico James riuscirono ad ammazzarlo; si  fecero aiutare da un ragno con la testa a forma di tenaglia e occhi giganti che fece un potente incantesimo: erano salvi.


Il preside li convocò per ringraziarli e Albus Severus Potter lo riconobbe era Harry, suo padre.
L'anno era finito e i due amici fecero ritorno alle proprie case.

Ma perché a Torino?

L’unica spiegazione può essere perché Torino è una città magica; si trova a un vertice del triangolo della magia bianca con Lione e Praga e a un vertice di quello della magia nera con Londra e San Francisco; si trova all'incrocio di due fiumi: il Po e la Dora Riparia che rappresentano il Sole e la Luna.

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