lunedì 6 ottobre 2014

IL PEDIATRA

Il Pediatra               


Quanti anni bisogna studiare per diventare pediatra?
Per diventare pediatra si deve conseguire la laurea in medicina che dura 6 anni e poi ottenere la laurea specialistica in pediatria che dura 5 anni, quindi 11 anni che sommati ai 5 della primaria, 3 della secondaria di primo grado e 5 di secondo grado fanno in tutto: 24 anni di studio.

Chi è il pediatra? Che compiti ha?

Il pediatra è il medico che cura i bambini e i ragazzi tra 0 e 14 anni. Ogni bambino, sin dalla nascita, deve avere il suo pediatra per essere assistito dal Servizio sanitario nazionale.

Tra i compiti del pediatra, oltre alle visite ambulatoriali e domiciliari e alla prevenzione, rientrano la presa in carico del neonato entro il primo mese di vita del bambino; la richiesta di visite ed esami specialistici e le proposte di ricovero; il consulto con lo specialista; l’accesso in ospedale in caso di ricovero del bambino; il rilascio di certificati (alcuni gratuiti e alcuni a pagamento); deve scrivere e aggiornare una scheda sanitaria individuale di ogni paziente.

Informazioni pratiche

Come si sceglie il pediatra?
Alla nascita del bambino, una volta ottenuto il suo codice fiscale, si sceglie un pediatra presso l’ufficio di “Scelta e revoca del Medico e del Pediatra” del distretto sanitario in cui risiedete. A Torino è possibile scegliere qualsiasi pediatra che operi presso una delle due ASL cittadine, l’unica condizione è che il medico prescelto non abbia già raggiunto il numero massimo di assistiti che può avere in carico (a meno che non segua già un fratellino o una sorellina) e sia disposto a visitare i pazienti anche al di fuori della propria ASL di appartenenza.

Si può cambiare pediatra?
Nel caso in cui non siate soddisfatti del pediatra che avete scelto, potete revocarlo e sostituirlo: per fare ciò occorre recarsi allo sportello “Scelta e Revoca del medico” della vostra ASL di residenza, con la tessera sanitaria del bambino.

Il pediatra visita a domicilio?
Il pediatra non è obbligato a visitare a domicilio tranne il caso in cui il bambino non si possa muovere.

A chi ci si rivolge quando si è in vacanza in Italia?
Quando un bambino si trova a soggiornare temporaneamente presso un comune diverso da quello di residenza si può chiedere l’assistenza a un pediatra convenzionato o alla Guardia Medica. La visita sarà a pagamento, ma si potrà ottenere un rimborso parziale se il bambino non ha ancora compiuto 6 anni e se ha compiuto 6 anni ma è in possesso di un verbale di invalidità civile.

E se invece si è all’estero?
Quando ci si deve recare all’estero, è sempre opportuno riferirsi all’Ufficio Assistenza Sanitaria Estero dell’ASL di residenza per ottenere l’autorizzazione per i soggiorni per cure e per il rilascio della tessera sanitaria plastificata la TEAM che assicura l’assistenza sanitaria nell’ambito della Comunità Europea e presso gli Stati che hanno delle convenzioni con l’Italia.

Che cosa succede se si cambia temporaneamente Comune di residenza?


Se ci si sposta per più di tre mesi in un altro Comune, è possibile scegliere temporaneamente un pediatra presso il nuovo Comune in cui siete domiciliati e occorrerà cancellare il pediatra presso la propria ASL e rivolgersi agli sportelli ASL del Comune in cui il bambino soggiornerà.

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