Il Tostacane (Tostus canis)
è un meccanimale con le gambe di ferro, il corpo a forma di scatola, la faccia
piatta, gli occhi neri e il pelo marrone.
Non si sa né dove né quando sia
nato, ma gli archeologi hanno trovato dei fossili dell’era Arcaica.
Vive in posti agresti, lontano
dagli uomini. E’ nomade per scappare se localizzato.
La sua temperatura corporea è
elevata, se lo tocchi mentre mangia, puoi bruciarti. Con le sue bocche roventi
può mangiare di tutto, ma il suo cibo preferito è il pane con il prosciutto e
la sottiletta.
Il Tostacane è uno tra i meccanimali più
ammirati e studiati dagli uomini.
La Tartalogia (Tartaruga orologis)
La tartalogia (Tartaruga
orologis) potrebbe sembrare un meccanimale inutile, ma se contiamo tutte le
volte che la guardiamo, ci renderemo conto che è indispensabile.
Le origini non sono ancora certe,
nemmeno gli scienziati più bravi sono riusciti a scoprirlo, le uniche tracce
sono state trovate nel Triassico: una tartalogia da muro e una tartalogia da
polso.
Ora vive sui muri, sui polsi e
nelle tasche della gente. La varietà da muro ha solo tre zampe sottili che si
muovono in senso orario, quella da polso ha in più due code una vicino alla
testa e l’altra nella parte opposta.
Si nutrono di pile speciali che sono inserite
nella bocca che si trova nella parte posteriore. Ha l’abitudine di fermarsi
quando la pila ha perso il suo sapore.
Se volete adottarne una andate in
una tartalogeria!
Il Canecchiale (Canis occhialis)
è un animale con la vista acutissima e di solito è affidato ai ciechi.
Le sue origini sono sconosciute. Vive
negli ospedali o nelle ottiche specializzate. E’ molto viziato e se non lo
coccoli, abbaia a tutto spiano.
E’ molto sensibile e si spaventa
facilmente. Mangia pillole che migliorano la vista e, a volte del cibo per cani, se si comporta bene.
Ha le zampe corte e magre e la testa di grandezza normale, è molto magro e ha i
denti aguzzi, ha gli occhi sporgenti e di un colore bellissimo, sono
iridescenti, infine ha una coda molto folta.
Il Canecchiale ha già ricevuto
cinque nomination per il meccanimale più
utile, però non ha ancora vinto, ce la farà quest’anno?
La Squalaffettiera (Squalux fettus)
è grande circa come un astuccio.
Essa, anche se innocua, ha due file sottili e affilate di denti che usa per
filtrare la sostanza che sputa dopo aver mangiato polvere di caffè.
La sua temperatura è elevata, il
suo sangue è l’unico che supera i 45° centigradi nel regno dei meccanimali e,
secondo la temperatura dell’acqua, la sostanza che sputa esce più o meno densa.
E’ intelligente, ma molto pigra. Le Squalaffettiere non si possono allevare
perché si mangerebbero tra loro.
Al posto della pelle ha una corazza
durissima. Con la coda palmata fa andare
il caffè in un canaletto che fa come da rubinetto. L’altra grande
caratteristica è la velocità che usa per afferrare i pezzi di carne che le
getta chi vuole una tazza di caffè fumante.
La sua alimentazione è varia,
anche troppo, sarebbe in grado di mangiare una lavagna se avesse solo quel cibo
da mangiare, in quel caso farebbe il cioccolato!
La Cricetrice (Cricetus lavatrix)
è un meccanimale di forma quadrata con la bocca rotonda. La sua pelle è di colore marroncino e vive vicino a noi, nelle nostre case. Le sue origini sono antichissime e il suo comportamento è silenzioso, ma appena le date da mangiare incomincia il suo borbottio.
Essa mangia panni sporchi, li mangia e poi li vomita puliti, perciò se volete comprare un meccanimale, comprate
la Cricetrice, così non laverete i panni a mano!
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